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01 maggio 2021

La rigenerazione urbana salvaguardi la città storica

 

06-05-2021

La rigenerazione urbana salvaguardi la città storica

APPELLO DI ITALIA NOSTRA

LA RIGENERAZIONE URBANA SALVAGUARDI LA CITTÀ STORICA

La più grande Opera Pubblica della quale l’Italia ha bisogno è senza dubbio quella di conservare l’immenso patrimonio storico e artistico che caratterizza il paesaggio, insieme alle sue componenti naturali e coltivate sapientemente dall’uomo.

La crisi edilizia ha da tempo evidenziato l’eccesso di nuove costruzioni e di consumo del suolo, fenomeno che non può essere aggravato dall’aggressione delle aree storiche più importanti e di qualità, sacrificate per soddisfare un mercato che genera diseguaglianze e illegalità. La memoria non si vende, altrimenti si cancella per sempre.

La necessità di ripensare un modello di crescita rispettoso del patrimonio ambientale e culturale, resa evidente dalla pandemia, richiede scelte molto più rigorose nell’utilizzo delle risorse. Gli strumenti di analisi, conoscenza e progettazione oggi disponibili, la vera e profonda innovazione nel lavoro e nel mercato, vanno indirizzati verso percorsi virtuosi e condivisi per valorizzare in senso culturale – e quindi economico in modo duraturo – il patrimonio della nazione.

La città storica rappresenta la concentrazione di saperi e civiltà che hanno distinto la storia italiana, determinato le forme del paesaggio, promosso le libertà dei Comuni e le prime prove di democrazia. Nei sessant’anni trascorsi dall’approvazione della Carta di Gubbio, per garantire la conservazione dei centri storici – da considerare nel loro complesso beni culturali tutelati dallo Stato, nel rispetto delle attribuzioni urbanistiche di Regioni e Comuni – sono stati elaborati strumenti e metodi indispensabili per la certezza del diritto e lo snellimento delle pratiche.

In proposito si richiama la Proposta di legge n. 970 (elaborata nel corso del 2018 da alcuni dei maggiori esperti nazionali guidati dall’associazione Bianchi Bandinelli) che riporta in soli 6 articoli di estrema chiarezza i principi fondamentali per un programma di interventi necessari alla salvaguardia fisica e culturale delle città e degli insediamenti storici.

Alcuni aspetti di questa proposta risultano inseriti nel più ampio provvedimento sulla Rigenerazione urbana in fase di approvazione – che raccoglie confusamente anche le istanze contro il consumo di suolo – ma sono stati privati di ogni efficacia, superati dalle velleità di un’edilizia regolata esclusivamente dal mercato.

La posizione di Italia Nostra sui borghi storici, viceversa, ha già espresso l’esigenza di coniugare la prevenzione di rischi naturali e antropici con rigide norme di tutela che garantiscano la conservazione dei contesti di grande interesse paesaggistico.

Tanto premesso, le Associazioni e le persone che sottoscrivono questo appello

CHIEDONO

al Governo, ai Ministeri competenti, alle Istituzioni pubbliche e ai cittadini:

1. Di rilanciare il tema della tutela dei centri storici già cancellato da numerose leggi urbanistiche regionali, escludendo azioni semplificatorie dannose;

2. Di promuovere la formazione di strumenti urbanistici adeguati alle conoscenze delle realtà fisiche, sociali e culturali del patrimonio esistente e agli obiettivi della loro tutela e valorizzazione;

3. Di predisporre appositi interventi di edilizia popolare pubblica nei centri storici, finanziandoli adeguatamente, come misura di ripopolamento e sostegno alle classi meno agiate.

 

Per aderire scrivere a: social@italianostra.org

***

HANNO ADERITO (in aggiornamento):

Ebe Giacometti, Associazione Italia Nostra

Luigi De Falco, Associazione Italia Nostra

Maria Paola Morittu, Associazione Italia Nostra

Marina Foschi, Associazione Italia Nostra

Giovanni Losavio, Associazione Italia Nostra

Maurizio Sebastiani, Associazione Italia Nostra

Maria Teresa Roli, Associazione Italia Nostra

Leandro Janni, Italia Nostra Sicilia

Domenico Totaro, Associazione Italia Nostra già’ presidente Parco Nazionale Appennino Lucano

Anna Fava, Italia Nostra sez. di Napoli

Raffaella Di Leo, Presidente p.t. Italia Nostra sez. di Salerno

Gianluigi Ciamarra, Presidente Italia Nostra sez. di Campobasso

Enrico Del Vescovo, Presidente Italia Nostra sez. dei Castelli Romani

Italia Nostra sez. di Viterbo

Ezio Righi, urbanista, Italia Nostra sez. di Modena

Piero Cavalcoli, urbanista, Italia Nostra sez. di Bologna

Roberto Gnavi, Italia Nostra sez. di Torino

Francesca Petralia, Italia Nostra sez. di Alessandria
Enzio Notti, Presidente Onorario e fondatore Italia Nostra sez. Alessandria
Ivana Cambi, Italia Nostra sez. di Ferrara
Fulvio Fiorentini, Italia Nostra sez. Viterbo

Maria Pia Guermandi, Emergenza Cultura

Filippo Mario Stirati, ANCSA – Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici

Vittorio Emiliani, Comitato per la Bellezza

Rita Paris, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli

Cristiana Mancinelli Scotti, Forum Nazionale Salviamo il paesaggio – difendiamo i territori

Vezio De Lucia, Urbanista

Paolo Berdini, Urbanista

Pier Luigi Cervellati, Urbanista

Ilaria Agostini, Urbanista

Elio Garzillo, Architetto, già Dirigente Ministero Beni Culturali

Francesco Erbani, Giornalista e scrittore

Fausto Martino, Architetto, già Dirigente Ministero Beni Culturali Consulta Ambiente e Territorio della Sardegna

Adriano Prosperi, Docente di Storia Moderna e Accademico dei Lincei

Irene Cremonini, Urbanista

Carlo Ginzburg

Luisa Ginzburg

Adriano Prosperi, storico

Walter Tega, Presidente Accademia delle Scienze di Bologna

GRIG – Gruppo di Intervento Giuridico

Anna Savarese, Presidente Legambiente IRIDE
Luigi Vaccaro, Architetto
Michele Candela, Ingegnere
Ciro Totaro, Associazione “AiR – Architetti in Rete”
Graziella Carotenuto, Associazione “Percorsi Napoletani”
Emma Buondonno, docente di Composizione architettonica e urbana Univ. Federico II
Mario Cerasoli, Direttore del Master Recovery of Urban Heritage and Real Estate Finance Univ. Roma Tre
Rosa Fiorillo, docente di  Archeologia cristiana e medievale Univ. di Salerno
Valeria Santurelli, Architetto

Fulvio Ricci, Architetto

Antonino Bonajuto, Architetto

Giuseppe Cristoforoni, Architetto

Eugenio Ienco, Architetto

Costantino Comella, Architetto

Fabrizio Pollastro, Architetto

Elia Annunziata, Architetto

Enrico Vertechi, Architetto

Fernando Malasomma, Architetto

Antonio De Feo, Architetto

Margherita Lonardo, Architetto

Luciano Marchetti, Ingegnere

Sergio Vellante

Giancarlo Di Giacomo, pensionato

Comitato “Salviamo Villa Paolina di Mallinckrodt”

Maria Pia Rosati, archeologa

Ornella Malaguti

Mariarosa Torriglia, Psicologa

Rosanna Oliva, Presidente di “Aspettare stanca”

Ornella Malaguti, pensionata

Massimo Maresca, Presidente Italianostra Campania

Lorenzo D’Albora, Architetto

Paola Puma, Università degli Studi di Firenze

Antonio Pluchinotta per il “Comitato Sant’Agnese”

Maria Spina, Architetto

Mirella Di Giovine, già Dirigente del Comune di Roma

Isabella Purgatori, Impiegata amministrativa/gare di appalto LL.PP di impresa di restauro di beni culturali

Marino Trizio, Presidente Associazione Città Plurale – Matera

Franco Medici, docente di Scienza e Tecnologia dei Materiali”, “Sapienza” Università di Roma

Associazione “Donne di mare”

Gianluca Cortese, diplomatico in pensione

Grazia Covella

Gabriella Barbieri

Roberto Melone, Coordinatore ligure movimenti per l’acqua

Anna Maria Bianchi, Carteinregola

Emma Buondonno, Architetto

Loredana Astigiano, aderente al Forum Salviamo il Paesaggio

Carlo Castelli, Architetto

Filippo Ciccone, Urbanista

Matilde Costa, Architetto



 

 





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