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29 novembre 2025

PETIZIONE - Fermiamo l’industrializzazione FER dell’Alfina!



Il problema

L’altipiano dell’Alfina è ubicato ai margini dell’Umbria occidentale, interessando i Comuni di Castel Giorgio, Castel Viscardo e Orvieto, per poi estendersi nel Comune laziale di Acquapendente. È caratterizzato da una quota costante intorno ai 500 m s.l.m., con una suggestiva superficie perfettamente pianeggiante utilizzata prevalentemente per attività agricole. 

Il PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale), che ha anche valenza di piano paesaggistico regionale, lo descrive come area agricola ad elevato potenziale produttivo, ove è incentivato il sistema produttivo agricolo, correlato ad attività turistiche e di trasformazione dei prodotti agricoli, con interventi nel campo dell’agricoltura biologica e delle attività agrituristiche. 

L’Alfina è inoltre ricca di pregiati elementi storico-culturali e naturalistico-ambientali, che ne accrescono l’attrattività e, dunque, la necessità di salvaguardia.


Per contro, è stata recentemente individuata come location ideale per realizzare progetti finalizzati alla produzione di energia rinnovabile, con mega impianti eolici, fotovoltaici, agrivoltaici e di accumulo, destinati a trasformarla da paesaggio agrario di valore a vero e proprio distretto industriale di tipo energetico. 


La causa di tutti i mali va ricercata nella decisione di realizzare nel comune di Castel Giorgio - in loc. Torraccia - una grande stazione elettrica, inizialmente inserita nel progetto eolico PHOBOS, recentemente “bocciato” dalla Regione Umbria, e ora riproposta -con un ingente ampliamento - nel progetto eolico GROTTE DI CASTRO-ACQUAPENDENTE (attualmente in fase di istruttoria tecnica presso il MASE - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica - nell’ambito del procedimento di Valutazione di impatto Ambientale/VIA). La sua realizzazione appare chiaramente funzionale ad altri progetti già depositati presso il MASE e a tutti quelli che saranno presentati nel futuro prossimo in ragione della elevata potenza della stazione. 

Una delle conseguenze più immediate sarà la totale copertura con pannelli fotovoltaici dell’altipiano, che passerà da luogo iconico con immagini storicizzate, a distese di centinaia di migliaia di pannelli solari, come è accaduto e sta accadendo nella vicina Maremma laziale. 


Dobbiamo impedire questo scempio, che va a vantaggio di pochi e a danno di una estesa comunità, provocando oltretutto un aggravio economico in termini di aumento delle bollette. 

Facciamo quindi appello ai Sindaci e agli altri Amministratori pubblici, alle Soprintendenze, alle imprese locali, alle organizzazioni agricole e alle associazioni di categoria, alle associazioni ambientaliste e a quelle venatorie, affinché vengano intraprese tutte le iniziative volte a scongiurare tale pericolo, che comporterebbe un vero e proprio stravolgimento delle dinamiche di sviluppo del territorio e la sua definitiva compromissione. 

Firma questa petizione per preservare l’Altopiano dell’Alfina per noi e per le generazioni future:

https://www.change.org/p/fermiamo-l-industrializzazione-fer-dell-alfina?recruited_by_id=458bcac0-caeb-11f0-8162-43e3b1d7ff70&utm_source=share_petition&utm_campaign=psf_combo_share_initial&utm_term=psf&utm_medium=copylink

AM❤️ L’ ALFINA!

Fonte: 

https://www.change.org/p/fermiamo-l-industrializzazione-fer-dell-alfina?recruited_by_id=458bcac0-caeb-11f0-8162-43e3b1d7ff70&utm_source=share_petition&utm_campaign=psf_combo_share_initial&utm_term=psf&utm_medium=copylink



 


 

21 novembre 2025

 

Ambiente - Il presidente del Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Arlena di Castro Fabio De Santis

“Il consiglio di stato blocca la discarica ad Arlena di Castro, orgogliosi di questo risultato…”


Arlena di Castro – Riceviamo e pubblichiamo – Dopo il Tar anche il consiglio di stato blocca la discarica ad Arlena di Castro.

Anche il consiglio di stato dà ragione al Comitato respingendo l’appello proposto dalla Med Sea Litter Italia srl contro la sentenza del Tar riguardante la realizzazione di una discarica nel comune di Arlena di Castro. La sentenza è stata pubblicata oggi con il numero 01071/2025.

Il comitato intende ringraziare in primo luogo tutti i cittadini che con il loro contributo e sostegno hanno reso possibile questo risultato prima di fronte al Tar del Lazio e ora al consiglio di stato e poi anche i sindaci dei comuni di Tuscania, Tessennano e Tarquinia, il presidente della provincia di Viterbo e l’impresa individuale Stucchi che hanno affiancato e sostenuto l’azione del Comitato costituendosi nei due gradi di giudizio.

Contrariamente al sindaco del comune di Arlena di Castro che, riferisce anche la sentenza del consiglio di stato, “direttamente interessato dalla collocazione dell’impianto con discarica di cui si discute non si è costituito, nemmeno in questo grado di giudizio” mettendo ancora una volta in evidenza la sua “non contrarietà (?)” alla realizzazione dell’impianto.

Questa duplice vittoria ci rende orgogliosi del lavoro fin qui svolto, ci dà consapevolezza che lottare insieme e nella giusta direzione alla fine premia e ci motiva a continuare a combattere contro ogni altra azione volta a deturpare il nostro territorio.

Il presidente del Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Arlena di Castro
Fabio De Santis


Fonte:

https://www.tusciaweb.eu/2025/02/consiglio-blocca-la-discarica-ad-arlena-castro-orgogliosi-risultato/?fbclid=IwY2xjawONu6FleHRuA2FlbQIxMQBzcnRjBmFwcF9pZBAyMjIwMzkxNzg4MjAwODkyAAEeBVWrZt1WCTT3J4VMlMf0xgjuxNGM4TXIfGRlogB4DnhA3ZLfqwfetsoMbz0_aem_MnLA6ckonvln23Lb9XBpWA

 

Discarica ad Arlena : il punto di vista del Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Arlena di Castro

Continua la lotta contro il deposito di scorie nucleari nella Tuscia

Vignanello, 15 novembre 2025

"Non è che l'inizio, continueremo la lotta",con questo messaggio il presidente del Biodistretto della Via amerina e delle Forre Famiano Crucianelli, ha concluso l'assemblea di Vignanello contro la discarica di scorie nucleari nella Tuscia. Nell'assemblea sono tornati tutti i temi che ben illustrano la incompatibilità fra il territorio della Tuscia e le scorie radioattive. Problemi sui quali per quattro anni si sono fatte assemblee, manifestazioni, ricorsi al Tar, ordini del giorno nelle istituzioni, una campagna capillare che ha visto la partecipazione di migliaia e migliaia di cittadini.

Si è sottolineato con particolare forza, quanto la realtà delle guerre di questi nostri tempi rendano pericolosa, irresponsabile e miope la scelta di un "deposito "unico di sostanze radioattive.

Il presidente del Biodistretto ha inoltre affermato che la discarica nucleare non solo è dannosa, ma anche formalmente illegale, perché viola una legge fondamentale. Ovvero l'articolo 13 della legge sul biologico del 2022, dove si afferma la incompatibilità fra la promozione dei Biodistretti e"impianti o altre installazioni che possono inquinare e che rappresentano un danno d'immagine per i biodistretti medesimi. La Tuscia è una terra con antica vocazione agricola, non è un caso che gli agricoltori sono fondamentali protagonisti di questa campagna contro le scorie, ma è anche la prima provincia italiana per numero di Biodistretti, e tutti i siti previsti nella Tuscia coinvolgono un Biodistretto.

Dall'assemblea è emersa la volontà di estendere la compagna di informazione e di coinvolgimento dei cittadini oltre i confini della stessa Tuscia e di portare la protesta nella stessa città di Roma. Primo passo importante sono stati gli ordini del giorno contro le scorie nucleari nella Tuscia approvati dal consiglio comunale della capitale e dalla città metropolitana. Scelte che testimoniano non solo la solidarietà con gli abitanti della Tuscia, ma anche la consapevolezza dei rischi per la stessa città di Roma.

Mettere il fiume Tevere al centro della prossima iniziativa non avrebbe solo il significato di evocare un legame storico, antico e ideale fra la nostra terra e la Capitale, ma anche sottolineare il rischio reale che l'inquinamento radioattivo delle nostre falde acquifere possa raggiungere attraverso il Tevere il cuore stesso della città di Roma.


Fonte: 

https://www.viterbox.it/rubriche/comune-di-viterbo-e-dintorni_9/continua-la-lotta-contro-il-deposito-di-scorie-nucleari-nella-tuscia_16311.htm?fbclid=IwY2xjawONulZleHRuA2FlbQIxMQBzcnRjBmFwcF9pZBAyMjIwMzkxNzg4MjAwODkyAAEeIXp8i03QvOgCDIomyFHSYf3d2lvAikH2pX1o3KZC4FUGgwJXYnicLI0RS58_aem_ht-chvat7x07ISKC1zYRKA


[ID_13833]Progetto per la realizzazione di un impianto eolico da 50,4 MW costituito da 7 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 7,2 MW da installare nella regione Lazio nei comuni di Grotte di Castro (VT), Acquapendente (VT) con opere di connessione ricadenti anche nel comune di Castel Giorgio (TR) in Umbria

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Provvedimento Unico in materia Ambientale (PNIEC-PNRR)

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Codice procedura (ID_VIP/ID_MATTM): 13833

Oggetto: [ID_13833]Progetto per la realizzazione di un impianto eolico da 50,4 MW costituito da 7 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 7,2 MW da installare nella regione Lazio nei comuni di Grotte di Castro (VT), Acquapendente (VT) con opere di connessione ricadenti anche nel comune di Castel Giorgio (TR) in Umbria

Data presentazione istanza: 10/04/2025

Data richiesta verifica completezza documentazione a Enti competenti per autorizzazioni ambientali: 23/04/2025

Data richiesta integrazioni di perfezionamento della documentazione: 06/08/2025

Data ricezione integrazioni di perfezionamento della documentazione: 04/09/2025

Data avvio consultazione pubblica: 26/09/2025

Termine presentazione Osservazioni del Pubblico: 25/11/2025

Responsabile del procedimento: Claudia Pieri - tel. 0657225071 - 0657225070 - va-5@mase.gov.it

Stato procedura: Istruttoria tecnica CTPNRR-PNIEC

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Informazioni generali

Opera: [ID_13833]Progetto per la realizzazione di un impianto eolico da 50,4 MW costituito da 7 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 7,2 MW da installare nella regione Lazio nei comuni di Grotte di Castro (VT)


Progetto: [ID_13833]Progetto per la realizzazione di un impianto eolico da 50,4 MW costituito da 7 aerogeneratori di potenza unitaria pari a 7,2 MW da installare nella regione Lazio nei comuni di Grotte di Castro (VT), Acquapendente (VT) con opere di connessione ricadenti anche nel comune di Castel Giorgio (TR) in Umbria


Proponente: Q-ENERGY RENEWABLES 2 S.r.l.


Tipologia di opera: Impianti eolici onshore


Scadenza presentazione osservazioni: 25/11/2025 mail

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Sito/Fonte: 

https://va.mite.gov.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/11667/17766?pagina=25&fbclid=IwY2xjawONr8NleHRuA2FlbQIxMQBzcnRjBmFwcF9pZBAyMjIwMzkxNzg4MjAwODkyAAEe9zYZjOr_tsp30Y9s-BUbPYCsziHu4iK8FyJso_sq9P48en37jQjdsn4lmgk_aem_n0UEFwAdGAD7YqMsB4G4rg#collapse



29 maggio 2024

MANIFESTO STOP INVASIONE EOLICO E FOTOVOLTAICO A TERRA

 

In difesa del Bel Paese!


Tortore dal collare (Streptopelia decaocto) fra i Girasoli

Si è svolto il 22 maggio 2024 l’evento di apertura degli Stati generali per un utilizzo razionale delle energie rinnovabili e contro l’eolico e il fotovoltaico a terra, promosso dalle associazioni ambientaliste facenti parte della #CoalizioneArt9.

Per il GrIG ha preso la parola il Socio romano Fabrizio Quaranta, ricercatore, con un intervento che ha riscosso forte consenso.

Ricordiamo che la petizione Si all’energia rinnovabile, no alla speculazione energetica! si firma qui.

Siamo ormai più di 6.500 ad aver aderito, forza e coraggio!

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Gli Stati generali contro l’eolico e il fotovoltaico a terra fanno il pieno di adesioni: “Non si può salvare il Pianeta danneggiando il Paesaggio e la Biodiversità”

Hanno avuto avvio il 22 maggio 2024 gli Stati Generali contro l’eolico ed il fotovoltaico a terra promossi dalle associazioni ambientaliste che fanno parte di #CoalizioneArt9. L’iniziativa ha avuto pieno successo considerando che, in appena 20 giorni sono state raccolte quasi 500 adesioni, di cui 90 tra sindaci e amministratori locali e 120 tra Comitati, Associazioni culturali, imprenditoriali e Aziende agricole.

Nel corso della mattinata, alla presenza di oltre 250 delegati, sono intervenuti sindaci e amministratori locali della Tuscia, del Beneventano, del Foggiano, del  Salento, della Sicilia con la provincia di Trapani in prima linea, della Sardegna, aggredita dSia ogni parte da gigantesche pale eoliche e da campi sterminati di pannelli solari, della Basilicata con tanti comuni che subiscono ormai il secondo assalto ai loro crinali, della Campania con l’Irpinia e il Beneventano, della Calabria con la provincia di Catanzaro e l’eolico off-shore, dell’Abbruzzo e del Molise, già coinvolto nei decenni passati e ora minacciato da ulteriore sviluppo di grandi impianti, della Tuscia, dell’Umbria e delle Marche, della Basilicata e, infine, dell’Appennino tosco emiliano con il Mugello, la  Valmarecchia e Montefeltro.

Appennino Umbro-Marchigiano, Monte dei Sospiri dopo la realizzazione della locale centrale eolica (2016)

Tutti gli intervenuti agli Stati Generali hanno concordato che, anche approfittando della campagna elettorale per le elezioni europee, sia giunto il momento di richiedere ai partiti una profonda revisione delle politiche per le fonti rinnovabili, abbandonando i progetti di espansione sul territorio degli impianti eolici e fotovoltaici a terra in assenza di qualsiasi pianificazione.  “Non si può salvare il Pianeta danneggiando il Paesaggio e la Biodiversità”. Questa la rivendicazione dei territori e le comunità aggredite, che denunciano i gravi danni economici, sociali e ambientali causati dalle speculazioni dei rinnovabilisti.

centrale eolica a mare

Pertanto, sono state ribadite le richieste:

1) che i pannelli fotovoltaici debbano essere installati solo sulle superfici edificate, sulle aree degradate o nelle aree di bonifica, al di fuori dei centri storici;

2) che debba essere cancellata ogni forma di incentivo e bandita ogni forma di speculazione a spese delle comunità locali;

3) che gli impianti energetici da fonti rinnovabili possano essere insediati solo ed esclusivamente nelle Aree Idonee definite dalle Regioni, in base a linee guida, senza produrre ulteriore consumo di suolo;

4) che nelle more dell’individuazione delle aree idonee si sospendano nuovi insediamenti;

5) che vengano abrogate le norme che consentono gli espropri di terreni agricoli per la realizzazione di progetti di rinnovabili.

Segreteria Stati Generali contro l’eolico e il fotovoltaico a terra

La Coalizione Articolo 9 è formata da numerose associazioni nazionali e comitati territoriali, in questa occasione da Italia Nostra, Amici della Terra, Mountain Wilderness, Ente Nazionale Protezione Animali, ProNatura, AssoTuscania, Altura, l’Altritalia Ambiente, Crinali Bene Comune, Rete Resistenza dei Crinali, Associazione Italiana Wilderness AIW, Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli, LIPU Puglia e Basilicata, Centro Parchi Internazionale, Salviamo il Paesaggio, GRIG – Gruppo Intervento Giuridico, Comitato per la Bellezza, Comitato per il Paesaggio, Emergenze Cultura e Appennino Sostenibile.

Per leggere il manifesto e l’allegato tecnico

https://drive.google.com/file/d/1pTQS6im5zDr9uOdpUb2MRHVF4ymQtfXg/view?usp=drive_link

Per vedere la registrazione dell’evento sul sito di Radio Radicale

https://www.radioradicale.it/scheda/729082/stati-generali-contro-leolico-e-il-fotovoltaico-a-terra-in-difesa-del-belpaese

 ADESIONI SINDACI, AMMINISTRATORI E RAPPRESENTANTI COMUNI ED ENTI LOCALI

  1. Paolo Pagliaro, Consigliere regionale Regione Puglia, Lecce, LE, Puglia
  2. Nazzareno Neri, Consigliere regionale Regione Lazio, Presidente XII CCP, Roma, RM, Lazio
  3. Sauro Basili, Sindaco Allerona, TR, Umbria
  4. Graziano Coscia, Sindaco Carlantino, FG, Puglia
  5. Mirco Ruggeri, Sindaco Carpegna, PU, Marche
  6. Daniele Longaroni, Sindaco Castel Viscardo, TR, Umbria
  7. Fabiano Tonielli, Sindaco Casteldelci, RN, Emilia-Romagna
  8. Massimo Venditti, Sindaco Celenza Valfortore, FG, Puglia
  9. Giuseppe Ciucci, Sindaco Farnese, VT, Lazio
  10. Luca Pilia, Sindaco Isili, CA, Sardegna
  11. Gianfranco Paolucci, Sindaco Macchia Valfortore, CB, Molise
  12. Giulia De Santis, Sindaca Montefiascone, VT, Lazio
  13. Giovanni Setaro, Sindaco Muro Lucano, PZ, Basilicata
  14. Veronica Magnani, Sindaca Piandimeleto, PU, Marche
  15. Emanuele Piani, Sindaco San Godenzo, FI, Toscana
  16. Francesca Oliva, Vicesindaca San Godenzo, FI, Toscana
  17. Luigi Piacquadio, Sindaco San Marco la Catola, FG, Puglia
  18. Marsilio Marinelli, Sindaco San Venanzo, TR, Umbria
  19. Stefania Russo, Sindaca Bovino, FG, Puglia
  20. Giuseppe D’Onofrio, Sindaco Serracapriola, FG, Puglia
  21. Davide Dessi, Sindaco Siamaggiore, OR, Sardegna
  22. Angelo Radica, Sindaco Tollo. CH, Abruzzo
  23. Stefania Sabba, Sindaca Verucchio, RN. Emilia-Romagna
  24. Christian Giordano, Sindaco Vietri di Potenza, PZ, Basilicata
  25. Claudio Pinna, Sindaco Zeddiani, OR, Sardegna
  26. Alice Parma, Sindaca Santarcangelo di Romagna, RN, Emilia-Romagna
  27. Francesco Petracca, Sindaco Castrignano del Capo, LE, Puglia
  28. Marco Mancini, Sindaco Lentella, CH, Abruzzo
  29. Michele Laurino, Sindaco Sant’Angelo le Fratte, PZ, Basilicata
  30. Gian Mario Tendas, Sindaco Solarussa, OR, Sardegna
  31. Maurizio Onnis, Sindaco Villanovaforru, SU, Sardegna
  32. Pietro Testa, Sindaco Riccia, CB, Molise
  33. Roberto Pellegrino, Vicesindaco Buseto Palizzolo, TP, Buseto Palizzolo
  34. Angelo Boccamazzo, Vicesindaco Celenza Valfortore, FG, Puglia
  35. Marco Longano, Assessore Celenza Valfortore, FG, Puglia
  36. Michele Ferro, Assessore Bovino, FG, Puglia
  37. Massimo Maiorino, Assessore San Marco la Catola, FG, Puglia
  38. Giacomo Bonciani, PA Bagno a Ripoli, FI, Toscana
  39. Sabrina Aguiari, Candidata europee, Lista Libertà, Bolsena, VT, Lazio
  40. Luca Raiteri, Candidato Lista Civica Firenze Rinasce, Firenze. FI, Toscana
  41. Saverlo Zeni, Candidato Sindaco, Dicomano, FI, Toscana
  42. Alessio Albertoni, Candidato Sindaco Lista Cambiamo Futuro, Campiglia Marittima, LI, Toscana
  43. Marco Croatti, Senatore, Movimento 5 stelle, Roma, RM, Lazio
  44. Giovanni Mancini, Regione Lazio, Caposegreteria Commissione Speciale, Roma, RM, Lazio
  45. Marco Cicchetti, Consigliere comunale, San Marco la Catola, FG, Puglia
  46. Flaviano Ieronimo, Consigliere comunale, San Marco la Catola, FG, Puglia
  47. Leonardo Romagnoli, Consigliere comunale, Borgo San Lorenzo, FI, Toscana
  48. Patrick Wild, Unione Comuni Valmarecchia Consigliere Comunale Santarcangelo di Romagna, RN, Emilia-Romagna
  49. Antonella Adragna, Consigliere comunale, Buseto Palizzolo, TP, Sicilia
  50. Tatiana Lombardo, Consigliere comunale, Buseto Palizzolo, TP, Sicilia
  51. Maria Simonte, Consigliere comunale, Buseto Palizzolo, TP, Sicilia
  52. Alessandro Ferlito, Consigliere comunale, Buseto Palizzolo, TP, Sicilia
  53. Giampio Ferrara, Consigliere comunale, San Marco La Catola, FG, Puglia
  54. Francesco Ambrosini, Consigliere comunale, Pescopagano, PZ, Basilicata
  55. Rodolfo Alfredo Spada, Coordinatore Ecomuseo della Val Sanagra, Grandola ed Uniti, CO, Lombardia
  56. Matteo Visceglia, Responsabile, Centro Recupero Animali Selvatici, Riserva Naturale San Giuliano, Miglionico, MT, Basilicata
  57. Sara Paraluppi, Direttore Coldiretti Lazio, Roma, RM, Lazio
  58. Maurizio Tondolo, Direttore Ecomuseo delle Acque del Gemonese, Gemona del Friuli, UD, Friuli-Venezia Giulia
  59. Eligio Seccia, Funzionario architetto MIC, Foggia, FG, Puglia
  60. Mario Di Giovanna, Consulente svariati comuni della valle del Belice, Ingegnere ambientale, Sciacca, AG, Sicilia
  61. Chiara Tiracorrendo, Presidente Ecomuseo del Paesaggio Orvietano, Fabro, TR, Umbria
  62. Rossana Giannarini, Project Manager Area Interna Alta Tuscia Antica Città di Castro, Tuscania, VT, Lazio
  63. Maria Maggio, Responsabile UTC Comune, Gambatesa, CB, Molise
  64. Riccardo Picciafuoco, Vicepresidente Ente Parco Regionale del Conero, Ancona, AN. Marche
  65. Margherita Eichberg, Soprintendente ABAP Etruria meridionale, Roma, RM, Lazio
Eboli, centrale fotovoltaica

 Oltre alle associazioni che aderiscono alla Coalizione Art. 9

L e seguenti ASSOCIAZIONI, COMITATI, FONDAZIONI E RETI hanno sottoscritto il

MANIFESTO STOP INVAZIONE EOLICO E FOTOVOLTAICO A TERRA

  1. “I cavalieri del tratturo” ASD, Macchia Valfortore, CB, Molise
  2. A.N.G.E.V. OdV, Viterbo, VT, Lazio
  3. AIAB Molise Aps, Montorio nei Frentani, CB, Molise
  4. Altro Modo Flegreo APS, Pozzuoli, NA, Campania
  5. ANPA Santeramo OdV, Santeremo in Colle, BA, Puglia
  6. Appennino Sostenibile, Badia Tedalda, AR, Toscana
  7. Archeoclub Jonata, Sant Andrea di Conza, AV, Campania
  8. Associazione SOS Savignano., Savignano Irpino, AV, Campania
  9. Associazione “D’La’ de’ Foss” APS, Pennabilli, RN, Emilia-Romagna
  10. Associazione Acanto – OdV, Castrovillari, CS, Calabria
  11. Associazione Ambientale Ehpa Basilicata, Oppido Lucano, PZ, Basilicata
  12. Associazione Ambientale Ehpa Grottole, Grottole, MT, Basilicata
  13. Associazione Be Like Your Place, Civitella d’Agliano, VT, Lazio
  14. Associazione Biodistretto Lago di Bolsena APS, Gradoli, VT, Lazio
  15. Associazione Biodistretto Monte Amiata, Cinigiano, GR, Toscana
  16. Associazione Culturale Caffè Menerva, Grotte di Castro, VT, Lazio
  17. Associazione Culturale PER GIOVE, Giove, TR, Umbria
  18. Associazione Epook Ecomuseo del Paesaggio Orvietano, Area Comuni Orvietano, TR, Umbria
  19. Associazione Forche Caudine, Roma, RM, Lazio
  20. Associazione Il Ginepro OdV, Allerona, TR, Umbria
  21. Associazione Lago di Bolsena OdV, Montefiascone, VT, Lazio
  22. Associazione Laverdevia, Gravina in Puglia, BA, Puglia
  23. Associazione Lucelibera, Santa Giuletta, PV, Lombardia
  24. Associazione Nazionale Guardie per l’Ambiente, nazionale, nazionale, nazionale
  25. Associazione Nuraghes, Cagliari, CA, Sardegna
  26. Associazione Ornicoltori pugliesi, Bari, BA, Puglia
  27. Associazione Piro ma Cogno, Negrar di Valpolicella, VR, Veneto
  28. Associazione Rinascita Valle Bormida OdV, Dego, SV, Liguria
  29. Associazione Tonino Guerra, Casteldelci, RN, Emilia-Romagna
  30. Associazione Tratturi e Transumanze, Foggia, FG, Puglia
  31. Atto Primo, Firenze, FI, Toscana
  32. Atto Primo Salute Ambiente Cultura OdV, Prato, PO, Toscana
  33. Aviomarine Corporation, Milano, MI, Lombardia
  34. Basilicata Sport & Adventure ASD, Pescopagano, PZ, Basilicata
  35. C.A.B.A., Gravina in Puglia, BA, Puglia
  36. Camminate Ecologiche, Catanzaro, CZ, Calabria
  37. Cara Catanzaro OdV, Catanzaro, CZ, Calabria
  38. CERM Centro Rapaci Minacciati OdV, Semproniano, GR, Toscana
  1. Chef del Mediterraneo, Foggia, FG, puglia
  2. Espropriati e asserviti per parchi eolici, Lucera, Stornarella, Orta Nova, Cerignola, Castelluccio dei Sauri, Ascoli Satriano, FG, Puglia
  3. Comitati Territoriali Riuniti, Sassoferrato, AN, Umbria
  4. Comitato “ConFine Naturale”, Celenza Valfortore, FG, Puglia
  5. Comitato “Un’altra idea per l’Appennino”, Nocera umbra, PG, Umbria
  6. Comitato Ambiente e Salute Tuscia, Ischia di Castro-Farnese, VT, Lazio
  7. Comitato Castelgiorgio in Massa contro la biomassa, Castelgiorgio, TR, Umbria
  8. Comitato contro la speculazione energetica, Orgosolo, NU, Sardegna
  9. Comitato di Scopo ” Un’altra idea per l’Appennino”, Nocera Umbra, PG, Umbria
  10. Comitato difesa Territorio di Lajatico, Lajatico, PI, Toscana
  11. Comitato Fuori dalle Pale di Guardia Lombardi, Guardia Lombardi, AV, Campania
  12. Comitato in difesa del paesaggio del Montefeltro, Carpegna, PU, Marche
  13. Comitato No eolico selvaggio di Bisaccia, Bisaccia, AV, Campania
  14. Comitato per il Parco Cederna, Monza, MB, Lombardia
  15. Comitato per il Territorio delle 4 Province, Gavi, AL, Piemonte
  16. Comitato Piani del Mattino contro eolico selvaggio, Potenza, PZ, basilicata
  17. Comitato Residenti Sassi, Matera, MT, Basilicata
  18. Comitato Sa Luxi, Cagliari, CA, Sardegna
  19. Comitato spontaneo Canino, Canino, VT, Lazio
  20. Comitato spontaneo tutela San Leonardo de Siete Fuentes, Oristano, OR, Sardegna
  21. Comitato Su Entu Nostu, Sanluri, SU, Sardegna
  22. Comitato territoriale salvaguardia territorio e attività produttive, Albenga, SV, Liguria
  23. Comitato Tutela Crinale Mugellano Crinali liberi, Firenze, FI, Toscana
  24. Comitato Tutela Paesaggio Ambiente Turismo Tradizioni rurali di Montefiascone COPATTRIM, Montefiascone, VT, Lazio
  25. Coordinamento Sardo contro la Speculazione Energetica, vari comuni, Tutte le Province, Sardegna
  26. Coordinamento Regionale Controvento, Soverato, CZ, Calabria
  27. Difesa Valle Ofanto, Candela, FG, Puglia
  28. Fondazione Focus, San Leo, RN, Emilia-Romagna
  29. Fondazione Marevivo ETS, Roma, RM, Italia
  30. Forum SentieriVivi4P, Crema, CR, Lombardia
  31. Francescani nel Mondo Aps, Roma, RM, Lazio
  32. FareRete InnovAzione BeneComune Aps, Roma, RM, Lazio
  33. Friday for Future Gravina, Gravina in Puglia, BA, Puglia
  34. Fronte Sannita per la Difesa della Montagna, Cerreto Sannita, BN, Campania
  35. Gente di montagna, Orvieto, TR, Umbria
  36. Gioconda Valmarecchia, Novafeltria, RN, Emilia-Romagna
  37. Gruppo Animatori Centro Storico Larino APS, Larino, CB, Molise
  38. Gruppo Contro l’Eolico Selvaggio, Enna, EN, Sicilia
  39. Gruppo Crinali Bene Comune, Rimini, RN, Emilia-Romagna
  40. Guide Ufficiali Parco nazionale dell’Alta Murgia APS, Altamura, BA, Puglia
  41. Il Globo, Larino, CB, Molise
  42. Le aquile di Corigliano, Corigliano rossano, CS, Calabria
  43. Comitato MaremmaViva, Capalbio, GR, Toscana
  44. Comitato Alberi, Empoli, FI, Toscana
  45. Movimento liberi pensatori a difesa della natura, Gualdo Tadino, PG, Umbria
  46. Noi Moderati Provincia di Viterbo, Montalto di Castro, VT, Lazio
  47. Numero 9, Acri, CS, Calabria
  48. Osservatorio Paesaggio La Prima Langa, Gottasecca, CN, piemonte
  49. Paesaggi Meridiani ETS, Potenza, PZ, Basilicata
  50. Parsifal Società Cooperativa, Mafalda, CB, Molise
  51. Punti di Vista APS, Bolsena, VT, Lazio
  52. Rete Interregionale Protezione Ambientale, Orvieto, TR, Umbria
  53. SIPBC onlus Molise, Campobasso, CB, Molise
  1. Slow Food Basso Molise Aps, Termoli, CB, Molise
  2. Umbria Equosolidale, Perugia, PG, Umbria
  3. UNSIC, Roma, RM, Lazio
  4. AZIENDE AGRICOLE ADERENTI
  1. Soc.Agricola Le Amantine, Tuscania, VT, Lazio
  2. Az Agricola, Crotone, KR, Calabria
  3. Az. Agr. Per l’Era di Michele, Vicchio, FI, Toscana
  4. Az. Agr. Valeria Cozza Caposavi, Bolsena, VT, Lazio
  5. Az. Agricola Madeo, Rovito, CS, Calabria
  6. Az. Agricola S. Prospero SAS., Grotte Di Castro, VT, Lazio
  7. Az. Agricola Santa Maria a Montegiusto, Verghereto, FC, Emilia-Romagna
  8. Az.Agricola Graziani, Roma, RM, Lazio
  9. Azienda agricola, Celleno, VT, Lazio
  10. Azienda agricola biologica MEG, Canino, VT, Lazio
  11. Azienda agricola Daniela Cetroni, Graffignano, VT, Lazio
  12. Azienda agricola Giuseppe Prosperi, Rimini, RN, Emilia-Romagna
  13. azienda agricola Minafra Angela, Ruvo di Puglia, BA, Puglia
  14. Azienda Agricola Montemurro, Grottole, MT, Basilicata
  15. Azienda Agricola Peruzzi Elisabetta, Montalto di Castro, VT, Lazio
  16. Azienda agricola Tuscania, Tuscania, VT, Lazio
  17. Azienda Agrituristica, Celenza Valfortore, FG, Puglia
  18. Cooperativa agricola La Pantana, Sassoferrato, AN, Marche
  19. Cooperativa La Fraternità, San Leo, RN, Emilia-Romagna
  20. Fattoria Ma’ Falda società agricola, San Venanzo, TR, Umbria
  21. Fattoria sociale il giardino dei ciliegi, Montemitro, CB, Molise
  22. Marina Colonna Soc. Agr. Srl, San Martino in Pensilis, CB, Molise
  23. Terre Sentinati azienda agricola, Sassoferrato, AN, Marche
  24. Monte Sambuco – Az. Agr. Ventura Angela, Motta Montecorvino, FG, Puglia
  25. Cascina Moro Bergamo, Peia o Ranzanico, BG, Lombardia
Portoscuso, centrale eolica

(foto da mailing list ambientalista, M.F., A.L.C., S.D., archivio GrIG)

Fonte: https://gruppodinterventogiuridicoweb.com/2024/05/24/in-difesa-del-bel-paese/