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08 luglio 2020

Sono queste le nuove frontiere dell’agricoltura in Italia?

06-07-2020

Sono queste le nuove frontiere dell’agricoltura in Italia?

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Nella proposta “Semplificazioni del sistema Italia” il Governo intende introdurre ulteriori disparità a discapito della tutela e della salvaguardia delle aree agricole e dell’ambiente e a vantaggio delle speculazioni connesse ai mercati incontrollati delle “rinnovabili”, nell’impari lotta dei coltivatori contro l’incontrollato sviluppo degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili
All’art. 43 della proposta, il provvedimento:
  • riduce i limiti imposti nella valutazione dell’impatto ambientale di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili riducendo le misure di controllo che consentirebbero di accertare il reale impatto sull’ambiente  (comma 1, lett. a))
  • esclude dalle procedure di VIA e di verifica di assoggettabilità a VIA gli interventi di riqualificazione degli impianti esistenti “che non comportano effetti significativi per l’ambiente” (comma 1, lett. c))
  • esclude dalle valutazioni ambientali e paesaggistiche il potenziamento e l’implementazione degli impianti esistenti alimentati da fonti di energia rinnovabile sopprimendone l’obbligo ad acquisire preventivamente qualsiasi atto di assenso. Tali interventi comprendono l’aumento delle dimensioni fisiche e delle volumetrie di servizio, delle pale e degli impianti eolici, nonché degli impianti fotovoltaici a terra con aumento dell’altezza dal suolo e delle volumetrie di servizio e degli impianti idroelettrici (comma 1 lett. e));
  • liberalizza opere di demolizione di manufatti, finalizzate alla realizzazione degli interventi e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti, senza porre alcuna limitazione a tutela dell’edilizia rurale tradizionale (comma 1 lett. e)),
  • semplifica all’estremo le procedure di autorizzazione di tali interventi da parte dei Comuni, affidando il conseguimento del titolo abilitativo all’esecuzione delle opere a una dichiarazione del proponente accompagnata da una relazione e un progetto sottoscritti da progettista abilitato che attesti il rispetto delle norme di sicurezza, antisismiche e igienicosanitarie e favorisce gli interventi con nuove provvidenze economiche.
Italia Nostra contesta l’applicazione di nuove misure che aprano a un’ulteriore deregolamentazione del potenziamento e della implementazione degli impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile la cui proliferazione sul territorio ha già determinato irreversibili alterazioni del paesaggio italiano, con benefici pressoché nulli per le comunità locali.
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